Il grey-listing è una misura anti-spam molto efficace utilizzata sui nostri server di posta elettronica. Ai mittenti con cui l'utente non è già entrato in contatto di recente, il server applica un brevissimo blocco temporaneo, di solito di 1 minuto, che causa il rifiuto temporaneo del messaggio inviato. Quando il server del mittente riprova ad inviare il messaggio, dopo la scadenza del blocco, il messaggio viene accettato ed il mittente inserito in una speciale lista di contatti che gli consente di non incorrere di nuovo nel blocco per un tempo variabile da 3 mesi ad un anno, a seconda del servizio.
Questa tecnologia anti-spam fa affidamento sul fatto che gli spammer raramente provano nuovamente l'invio quando non ricevono un errore mentre i server di posta elettronica tradizionali riprovano sempre. Questo consente di filtrare in modo molto efficace i potenziali spammer.
Lo svantaggio di questa tecnologia è principalmente il piccolo ritardo introdotto al primo messaggio, che quindi rallenta la prima (e di solito solo quella) ricezione del messaggio di un nuovo contatto. Anche se la maggior parte dei server riprova ad inviare il messaggio dopo pochi minuti, e quindi non solo supera il blocco iniziale ma viene anche inserita nella speciale lista di sblocco, in alcuni casi i server del mittente possono impiegare più tempo per riprovare l'invio, anche alcune ore. Questo è generalmente considerato un problema del server del mittente.
Se uno o più utenti sperimentassero disservizi con il grey-listing, è possibile contattare il servizio di Assistenza di VaiSulWeb per valutare la disattivazione - ove tecnicamente possibile - di questa tecnologia per una o più caselle di posta elettronica. Ovviamente questo comporterebbe però un aumento dei messaggi di spam ricevuti dall'account.